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L'Artemisia (artemisia vulgaris)

infoterraaterra

Aggiornamento: 8 mag 2024



L'erba delle Streghe

 

L'Artemisia è un'erba perenne piuttosto grande (50-150cm) che cresce quasi ovunque, preferisce terreni ricchi di sostanze azotate perciò si trova abbondante vicino alle zone abitate sui pendii e sulle rive dei fiumi lungo le strade. La si può trovare in Europa, Asia, Nord Africa e anche in Nord America.


Ha un fusto rossastro ramificato, foglie incise di colore verde scuro sopra e argentate sulla pagina inferiore. L'infiorescenza compare in estate, composta da capolini di colore giallo disposti lungo le ramificazioni, molto aromatici ed amari. Dopo l’infiorescenza l’Artemisia produce, ovviamente, anche i frutti.


Le specie di Artemisia sono diverse: c’è l'assenzio comune (Artemisia vulgaris) e l'assenzio maggiore (Artemisia absinthium), ma esistono altre specie di Artemisia tra cui il dragoncello (Artemisia dracunculus), l'Artemisia scoparia, l'Artemisia arborescens e Artemisia annua (Qinghao) usata nella medicina cinese per ricavare artemisina, un farmaco antimalarico.


Artemisa deriva dal greco artemes che significa sano; il suo impiego è molto antico ed è una pianta attribuita ad Artemide, la grande dea greca della Luna, della Natura, degli animali, della caccia e delle partorienti.

Una delle tre dee vergini: vergine intesa come quella parte sacra della donna che non può essere manipolata da aspettative sociali e culturali o dal giudizio dell'uomo.


BENEFICI


All'Artemisia erano attribuite proprietà magiche contro spiriti maligni ed energie negative. L'Artemisia rientra anche tra le erbe delle streghe, usata dalle antiche guaritrici: era reputata la più importante tra le erbe medicinali, indicata soprattutto per trattare vari disturbi femminili e disturbi digestivi.

Nella tradizione erboristica mediterranea viene considerata una pianta calda e secca, perfetta quindi per trattare tutti quei disturbi dati da eccesso di freddezza e umidità.


Con le sommità della pianta si preparano infusi, con le radici (ricche di inulina) si può preparare la tintura madre.


È una pianta aromatica che viene impiegata come base amaricante e aromatizzante di molti aperitivi e digestivi. L’amaro di artemisia è sconsigliato a chi soffre di ulcera gastrica e duodenale.


Antispasmodica e tonica per il sistema nervoso, dall’elevato potere emmenagogo, fin dall’antichità viene utilizzata per scaldare l’utero favorendo così il flusso mestruale, indurre il parto e l’espulsione della placenta,  l’aborto: atta quindi all’espulsione, veniva impiegata in generale per pulire l’utero.


Le sue proprietà trovano impiego per trattare disturbi digestivi, acidità di stomaco o in caso di inappetenza o pesantezza post prandiale, per trattare i calcoli, ripulire i reni e la vescica. Il suo potere antinfiammatorio la rende indicata anche in caso di febbre.

Alcune qualità di Artemisia possiedono antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi dannosi, portando effetti benefici sulla salute generale.

La radice, in particolare, vanta proprietà ipoglicemizzanti e antispasmodiche.


Elevato potere antimalarico utilizzato nella terapia combinata raccomandata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Da sottolineare inoltre che l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, a seguito di alcuni studi preliminari, ha espresso il proprio parere sull’Artemisia come valido alleato anticancro, con riferimento all’Artemisia Annua e al suo contenuto di artemisinina e diidroartemisinina.


INFUSO


*i tempi di infusione sono solo consigliati, occorre sperimentare. Per saperne di più clicca qui!



ALTRE IDEE

Moxa: il sigaro di Artemisia


L'Artemisia è la pianta utilizzata nella medicina tradizionale cinese e giapponese per la preparazione della moxa (dal giapponese moe kusa che significa erba che brucia).

La moxa è un sigaro di artemisia che viene avvicinato a punti specifici del corpo, corrispondenti ai punti dell'agopuntura (Tsubo), per riequilibrare le energie e favorire il benessere fisico e mentale.


AVVERTENZE


In dosi eccessive potrebbe causare neurotossicità e aborto.

Sconsigliata in caso di ulcera gastrica e duodenale.

 

E tu conoscevi questa fantastica pianta?

Raccontaci la tua esperienza!


Un abbraccio,

Aurora

1 Comment

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silvia.toni71
Mar 01, 2024

Bello questo articolo. No, non conoscevo tutte le proprietà di questa pianta e, pur avendo usato la moxa non sapevo fosse realizzata con questa pianta.

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