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L'Achillea (achillea millefolium)

infoterraaterra

Aggiornamento: 13 mag 2024



Cicatrizzante naturale

 

Finalmente torniamo a trattare le erbe, oggi parleremo della favolosa Achillea.


Le specie di Achillea sono almeno cento, in Italia se ne conoscono undici: la più comune è l'achillea millefolium. Per le sue foglie lunghe e frastagliate, in Francia è conosciuta anche con il nome di Ciglia di Venere.

Da maggio a ottobre produce fiori bianchi o rosei e forma densi corimbi: le sommità fiorite si utilizzano previa essiccazione.


L'Achillea è considerata una pianta in grado di fermare le emorragie, era utilizzata in passato per curare le ferite procurate in battaglia: sembra infatti che il nome derivi dal l'eroe greco Achille che pare abbia utilizzato questa pianta per cicatrizzare le ferite di guerra dei suoi soldati, su suggerimento di Venere. Viene quindi conosciuta anche come erba del soldato o erba delle ferite.



BENEFICI


L’Achillea è una pianta aromatica dai colori vivaci. Trova impiego in cucina per insaporire salse, minestre e insalate, ma è ben nota soprattutto per i suoi benefici in fitoterapia.

Nella cosmetica viene utilizzata per le sue proprietà emollienti e nutrienti: in caso di pelle secca e screpolata, o sotto forma di impacchi per il viso: aiuta ad eliminare sebo in eccesso. Si può aggiungere alla vasca da bagno per ottenere il medesimo effetto su tutto il corpo.


L'Achillea è nota per le sue proprietà antiemorragiche, antinfiammatorie, di riparazione tissutale, antibatteriche, astringenti, antispasmodiche; inoltre è una pianta digestiva, ipotensiva, diuretica e vermifuga.

L’azione antispasmodica e decongestionante rendono l'Achillea un ottimo rimedio per favorire la digestione e contrastare la dispepsia, specie in infuso.

L’infuso di Achillea, insieme a petali di rosa, basilico e menta subito dopo i pasti è l’ideale per un’azione antispasmodica e per una corretta digestione.


L’Achillea può essere considerata una delle Erbe delle Dee in quanto amica delle donne, quindi della Dea che vive in ciascuna donna!

Favorisce la mestruazione stimolando l'afflusso di sangue nell'area pelvica e nell'utero, è un antispasmodico che riesce a calmare i dolori mestruali e contrasta il flusso emorragico. Ha un'attività antispastica simile a quella della camomilla.


AROMACOLOGIA (a cura di Nancy Zedda): Aumenta la fiducia in se stessi. Nota di cuore, ha in sé l'azulene (come la camomilla blu) che la rende antiinfiammatoria e calmante. Accompagna al cambiamento proteggendo dalle influenze esterne.


INFUSO


*i tempi di infusione sono solo consigliati, occorre sperimentare. Per saperne di più clicca qui!




L'infuso è ottimo per trovare sollievo dai dolori mestruali (dismenorrea e mestruazioni irregolari), problemi ormonali femminili, sintomi della menopausa (aiuta a placare le vampate e riequilibrare l’umore) e spasmi muscolari.

Tenere in infusione anche 15 min.



ALTRE IDEE


Si può nebulizzare l’olio essenziale nell’ambiente per alleviare mal di testa.

Il suo sapore amarognolo la rende poco gradita in cucina, comunque a piccole dosi. Oltre ad essere aggiunta a tisane, infusi e preparazione di altre bevande, la si può trovare come ingrediente nella preparazione di salse per accompagnare uova e pesce e all’interno di marmellate.


AVVERTENZE


Non assumere in gravidanza a causa dello spiccato tropismo della pianta per l'utero.

Non assumere durante l’allattamento.

Non assumere durante terapie con anticoagulanti.

Non esporsi al sole dopo l’utilizzo sulla pelle, potrebbe provocare reazioni allergiche.


 

E tu conoscevi questa fantastica pianta?

Raccontaci la tua esperienza!


Un abbraccio,

Aurora

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