...a vostra Sensibilità!
Perché uso spesso questa frase? La storia inizia molto presto, con l'ingresso nel Mondo delle Donne, anche noto come arrivo della prima mestruazione. Ricordo molto bene che tutte le donne della mia famiglia mi chiamarono per darmi il benvenuto... Ma io non facevo altro che chiedermi cosa avesse di così speciale: il mal di pancia, il terrore di macchiarmi i pantaloncini… I dolori mestruali per me erano così forti da tenermi a letto e l'idea di mangiare per poter prendere un antidolorifico mi faceva venire la nausea.
L’antinfiammatorio funzionava, ma negli anni divenne un'escalation di potenza, quelli più blandi non mi aiutavano per niente.
Optai così per la pillola, che mi aiutò ad accantonare il problema per qualche anno, ma dentro di me iniziò a farsi largo l'idea che non mi facesse bene perdere la ciclicità naturale del mio corpo.
Mi chiesi anche cosa avessi di sbagliato in me rispetto alle mie amiche, che non soffrivano per nulla di questi dolori.
Smisi la pillola per vedere cosa era cambiato nel mio corpo dopo tutto quel tempo: ecco che nel giro di breve i dolori ricomparvero, leggermente meno intensi, ma sempre con gran disagio. Trovavo sollievo solo con antidolorifici molto forti che mi portarono ad una dipendenza psicologica, poiché il mio corpo vi si adattava facilmente vanificando l'effetto.
Iniziai quindi ad orientarmi ai medicamenti alternativi, sentivo che la "chimica" non rappresentava una soluzione. Credevo che ad un dolore naturale dovesse esserci una cura naturale.
Provai l'agopuntura, lo shiatsu, una rigorosa alimentazione, l'omeopatia, i prodotti erboristici, le tisane. Tutte avevano un effetto che mi aiutava, ma la cosa più importante fu allenare la mia sensibilità. La chiave divenne Sentire il mio corpo, così imparai a percepire sempre meglio e molto precocemente la preparazione del corpo alla sua naturale ciclicità.
Questo mi ha resa molto più sensibile ad avvertire precocemente sintomi di qualsiasi altro genere e, di conseguenza, potevo agire tempestivamente senza ricorrere alla “chimica”: lì divenni medico di me stessa.
La mia dottoressa notò i progressi di questo grande lavoro di Ascolto del mio corpo, tanto da chiedermi consigli sulle mie cure naturali per vari disturbi e annotandosi i miei suggerimenti: forse per studiarli, forse per consigliarli ad altri pazienti.
Vi consiglio quindi di iniziare ad ascoltarvi, a percepirvi, a sentirvi, il vostro corpo vi parla sempre e quando non si sente ascoltato è costretto ad alzare la voce manifestando un disturbo che attiri sul serio la vostra attenzione.
Questo consiglio riguarda ogni singola cosa: anche quello che mangiate o bevete. Il corpo vi comunica sempre ciò di cui ha bisogno.
I tempi di infusione delle tisane saranno quindi stabiliti da voi sulla base dell’ascolto del corpo, senza dimenticare il vostro gusto personale. Quindi…
...SENTITEVI E SPERIMENTATE!
Questa sensibilità mi ha aperto altre porte legate allo Spirito, una volta intrapresa la strada della conoscenza di se stessi non si riesce più a tornare indietro.
E tu che ci racconti?
Ti va di condividere con noi la tua esperienza?
Sicuramente ci sarai di aiuto!
Un abbraccio,
Aurora
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