
Cerere per i Romani, nel suo nome porta l’essenza della sua energia.
Dea delle messi, de - meter, madre per i greci, mentre la radice latina del suo nome ispirò la parola cereale.
La sua figura è legata alla figlia Persefone, rapita da Ade (dio degli inferi) e costretta a vederla solo 6 mesi l'anno.
Cercò la figlia per 9 giorni e 9 notti senza tregua, dimenticandosi di riposare e mangiare. Saputo del rapimento e del consenso che Ade aveva avuto da Zeus, ella si ritirò ad Eleusi, nei templi, creando un periodo di carestia per gli esseri umani, impedendo alla vegetazione di rinascere e crescere. È ad Eleusi che, una volta ritrovato il suo equilibrio, diverrà dispensatrice di nutrimento spirituale.
Zeus intervenne e lei placò la sua ira solo quando inviò Ermes negli Inferi a recuperare la figlia.
Ella offrì così in dono agli uomini un chicco di frumento simbolo del ciclo di vita e di morte e dei suoi riti di iniziazione.
Nei mesi in cui sua figlia Persefone poteva tornare sulla terra e stare con lei, le messi per gli uomini sarebbero maturate abbondanti e la vegetazione cresciuta rigogliosa a vantaggio degli uomini. Nei mesi in cui era lontana da sua figlia, la terra avrebbe smesso di donare i suoi frutti.
Nel suo archetipo Demetra è una super-madre che dimentica di essere donna per vivere completamente il suo ruolo di materno.
Dimenticando i suoi sogni e bisogni per essere completamente al servizio dell'altro. Senza poter vivere il suo ruolo materno si sente inutile, perde interesse e motivazione nella vita perdendo la sua missione d'Anima come dispensatrice di nutrimento fisico per gli uomini, divenendo completamente noncurante dell'importanza del ruolo che riveste.
Archetipo della madre per eccellenza, nell'aspetto evoluto è simbolo di amore incondizionato, riuscendo a difendere ciò in cui crede e mantenendo la sua indole pacifica e divenendo un abile mediatrice tra sé e l'altro.
contattaci per saperne di più!
Un abbraccio,
Aurora
Comments